Saracinello: rifiuti, ora è allarme sanitario

 

Il Comitato Civico Saracinello denuncia: è allarme sanitario.

TOPI, RATTI E PANTEGANE: NUOVA PIAGA BIBLICA

Prese d’assalto anche le civili abitazioni. Gli abitanti della periferia sud chiedono l’intervento della procura. 

 

Ha destato scalpore l’immagine, vista qualche giorno fa sui media, di un maiale che si cibava di rifiuti a Roma, ma vedere una letterale invasioni di topi, ratti e pantegane delle dimensioni che farebbero rizzare il pelo al più feroce dei gatti diventa, veramente una spettacolo a dir poco ripugnante. E a poco servirebbe il “famoso pifferaio magico”, della fiaba del celebri fratelli Grimm. La periferia sud è letteralmente invasa dai voraci roditori che attirati dall’invitante banchetto fornito dalle montagne di rifiuti, che ormai non vengono raccolti da quasi un mese e che campeggiano in tutta la zona (a partire da Saracinello, Ravagnese, Arangea fino a San Gregorio, Pellaro, San Leo, ecc.), si moltiplicano in modo esponenziale invadendo perfino le civili abitazioni con conseguenze inimmaginabili. Gli abitanti sono furenti e preannunciano proteste eclatanti, anche in virtù del fatto che oltra al danno si subisce la beffa di vedersi recapitare una esosissima TARES che guarda caso, chiede il tributo, proprio per la raccolta dei rifiuti e per i servizi di base (manutenzione stradale, illuminazione pubblica, condotta idrica, ecc.) che, ormai, sono inesistenti da tempo. Ma la legge parla chiaro: “NO SERVIZI – NO TARES” e anche su questo fronte si preannuncia un’aspra battaglia. Ma tornando alla vicenda “topi” che sono diventati ormai una nuova “piaga Bibblica”, il Comitato Civico Saracinello, ha più volte esortato la rimozione dei rifiuti, che soprattutto dopo il periodo delle feste, hanno assunto dimensioni impensabili e adesso ne denuncia il degrado igienico-sanitario ed esorta, chi di dovere, ad effettuare, in tempi immediati, una disinfestazione e una derattizzazione delle zone sopra citate. Se questo non dovesse avvenire, il comitato, presenterà un esposto alla Procura della Repubblica, affinché possano essere assunti i necessari provvedimenti.

 


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