In questi giorni si sta assistendo ad una vera e propria "macelleria politica" dove poco meno di un migliaio di candidati, fanno a gomitate per poter giungere all'"agognata" poltrona: al potere. Ma a mio modesto parere, chiunque andrà a sedere nel nuovo consiglio, troverà delle poltrone alquanto "scomode". Udiamo i programmi elettorali più vari e fantasiosi senza renderci conto che, a Reggio, quello che serve per farla risorgere è quello che chiedono, tutti i giorni, i reggini stessi. Basta puntare ad un programma elettorale semplice e ben coordinato, gestito con coscenza da chi andrà ad amministrare la città. Mi permetto di stilarne uno mio e credo di farlo anche a nome della maggior parte degli abitanti della citta:
- Rifacimento integrale di tutte le strade cittadine sia del centro che delle periferie;
- Riqualificazione, riammodernamento e potenziamento della rete idrica e fogniara;
- Completamento di tutte le opere pubbliche iniziate e mai finite (impianti sportivi, edifici pubblici, piazze e aree urbane, ecc);
- Un piano rifiuti consono per il mantenimento di una città sempre pulita e potenziamento di mezzi e strumenti per poterlo fare (più cassonetti e cestini, ma anche un servizio costante di pulitura di strade e aree di interesse pubblico);
- Riqualificazione delle opere storiche e archeologiche della città (per rendere Reggio sempre più turistica);
- Potenziamento dei trasporti pubblici (un pulmann ogni 10 min e non ogni 2-3 ore e si potrebbe pensare di realizzare anche una linea tramviaria);
- Aeroporto moderno e funzionale (avere i collegamenti aerei è indispensabile per una città "metropolitana");
- Stazioni ferroviarie ad ok e sistemi di collegamento treni all'avanguardia (non con macchine antiche, obsolete e maleodoranti);
- Strutture scolastiche dove necessitano (nel 2014 a Saracinello, le scuole elementari sono in plessi privati senza palestre e/o cortili per le attività dei bambini, è una vergogna ndr);
- Consentire alle associazioni cittadine di intervenire "concretamente" nell'amministrazione della città (Reggio è dei reggini).
Un'unica speranza: che almeno una parte di tutto quello che ho citato in questo articolo, entri nella testa dei nostri nuovi futuri governatori e che facciano "con coscienza e responsabilità" RISORGERE la nostra "amata" Reggio, rendendola una città vivibile e a misura di cittadino.
NESSUNO OSI FARE GLI INTERESSI PROPRI, MA TUTTO SIA FATTO PER IL BENE DELLA CITTA'!
Antonio Morabito
presidente del
Comitato Civico Saracinello
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