Scompaiono i cassonetti per le strade ma i rifiuti restano!

Parte la raccolta porta a porta ma molti non hanno ritirato i contenitori. Salteranno fuori gli evasori?

La raccolta porta a porta è iniziata e nelle zone interessate da questo tipo di nuovo servizio, l'AVR ha già provveduto a eliminare dalle strade i cassonetti che venivano utilizzati per la raccolta tradizionale, ma anche (forse troppo presto - ndr) quelli utilizzati per la differenziata pre-porta a porta. Fin qui la cosa sembrerebbe del tutto normale, si toglie il vecchio per utilizzare il nuovo o "per costringere ad utilizzare". E si, infatti, ricordiamoci di essere a Reggio Calabria e i "riggitani" sono un po duri di comprendonio. In moltissimi infatti, non hanno provveduto a munirsi dei contenitori per il nuovo sistema di raccolta rifiuti e continuano a riversarli (un po per abitudine, un po per mentalità o per altro) negli abituali siti di stoccaggio, anche se i cassonetti non ci sono più, creando quindi delle piccole discariche a cielo aperto (il comune dovrebbe effettuare i dovuti controlli sul territorio). Ma come mai, in molti, non hanno ritirato i contenitori? Sono tutti evasori? In realtà non è proprio così. Da una piccola indagine sono venuti fuori tutta una serie di motivazioni anche le più banali, come ad esempio:

- Non ho avuto il tempo per andare a ritirarli;

- E chi si mette a lavare i bicchieri e i piatti di plastica prima di buttarli, poi magari li butto sporchi e mi becco la multa;

- Non mi alzo alle 06:00 del mattino per mettere fuori i contenitori... piove, c'è vento, fa freddo, ecc.;

- Mi confondo sui colori dei contenitori da mettere nei vari giorni;

- No... che tanto mi dimentico di metterli nei giorni giusti;

E tante tante altre. Insomma, per il "riggitano" ogni scusa è buona per non cambiare le proprie abitudini. Ma c'è da dire anche che in molti, la spazzatura non la pagano e forse non l'hanno mai pagata e ritirare i cassonetti per la differenziata sarebbe una forma di autodenuncia. Come per dire: "sentite io mi prendo i contenitori, ma sappiate che fino ad oggi non ho mai pagato un centesimo" e allora a qual punto gli arriverebbe in testa una vera e propria batosta che lo costringerebbe a pagare tutto quello che fino a quel momento era riuscito a "risparmiarsi". Dobbiamo dire anche, ad onor del vero, che quanto retribuito fino ad oggi è stato fatto a fronte di un servizio praticamente inesistente, quindi forse, mano alla coscienza, una forma di condono si potrebbe anche fare (ndr). Nonostante tutto, AVR e amministrazione comunale, sono fiduciosi nel nuovo tipo di servizio erogato e sono convinti che se ognuno fa la sua parte, forse presto (ma non credo prima di un paio d'anni) la tassa sui rifiuti sarà più "leggera" rispetto ad oggi.




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